Hynrid
Quando ci si rende conto che le possibilità di osservare qualcosa possono essere unfinite allora lì si inizia davvero a sperimentare , a mischiare ed assemblare i pezzi che prima erano stati scomposti. In una realtà, la nostra, in cui si vive sommersi da immaginim in cui il significato di esse viene travisato, manipolato di continuo, cosa è la realtà? Cosa è vero? E cosa non lo è ? Un volto umano è più vero di uno finto? di un manichino che ci osserva, e ci scruta senza parlare? Un futto mai visto è meno vero di un altro? Siamo tutti noi in qualche mondo, ibridi, siamo esseri che vivono in una realtà finta quasi, insesistente per certi aspetti. Siamo un ibrido tra noi ed i nostri strumenti, siamo un tutt’uno con oro. Queste immagini non esistono, danno vita a qualcosa che a volte sembra quasi sgradevole, disumano. Forse perchè di vero c0’ davvero poco, ed un’immagine non è mai la realtà, è una copia. Questa copia è forse la copia di qualcos’altro, un altro che on esiste ma che ci ostiniamo ad inventare e lo crediamo vero, reale e finiamo con vivere in un mondo in cui tutto e incredibilmente inesistente.